Londra, 1968. Paul Ashworth è un ragazzo che vive nella periferia di Londra con sua sorella minore e la madre, mentre il padre, in seguito al divorzio, si è trasferito in Francia per lavoro, salvo però ritornare qualche volta per far visita ai figli, i quali tuttavia lo percepiscono come un estraneo e partecipano controvoglia agli appuntamenti con lui. Il 14 settembre il padre, appassionato di calcio e sostenitore dell'Arsenal, porta Paul per la prima volta allo stadio di Highbury per seguire il vittorioso debutto stagionale dei Gunners in Premier League contro lo Stoke City (1-0): da quel momento Paul si appassiona immediatamente allo sport e diventa un acceso tifoso della squadra londinese, che non abbandonerà mai più.
Nel 1989, Paul da adulto è diventato docente di lettere in una scuola superiore di Londra ed è l'idolo indiscusso dei suoi allievi, che ne apprezzano la simpatia e la complicità, ma soprattutto per essere il coach della squadra scolastica di calcio. Ben presto, però, entra in conflitto con la signorina Sarah Hughes, insegnante di storia, rigorosa e metodica a scuola come nella vita, che non accetta il metodo d'insegnamento poco disciplinato del suo collega e i cori da stadio provenienti dalla sua aula. Durante un temporale i due hanno la possibilità di conoscersi meglio e così inizia la loro relazione.