Antonio, vittima di una lesione al cervello durante un incidente, subisce il cosiddetto "acting out", una sindrome regressiva che gli fa vedere la vita in un'ottica "infantile". Ci vanno di mezzo il fratello Valerio e la sua amata Marianna. Valerio vorrebbe fare con lei una gita in una house-boat per conoscersi meglio e visitare un rudere su un isolotto, che vorrebbe trasformare in albergo ed è costretto a farle cenno sulla penosa situazione del fratello.
Per toglierlo dalla comprensibile indecisione, Marianna si reca in casa di Antonio e rimane scossa dall'impatto con quell'adulto-bambino, ma non intende rinunciare alla gita tutti insieme.